La Giornata mondiale della Luna e il mito di Selene
Oggi, 20 luglio 2022, si celebra il 53° anniversario della prima passeggiata umana sulla Luna, nonché la Giornata mondiale della Luna, indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
La Redazione di Culturaebuonemaniere.it desidera commemorare l’evento, ponendo all’attenzione dei suoi lettori la figura mitologica di Selene.
Selene (in greco antico Σελήνη) è la personificazione della Luna, secondo alcune versioni del mito addirittura amante di Zeus.
Troviamo traccia di questa divinità in diversi autori antichi, tra cui in Esiodo nella sua Teogonia, nonché nella Biblioteca che erroneamente venne, nel Medioevo bizantino, attribuita ad Apollodoro di Atene, allievo del filologo greco antico Aristarco di Samotracia.
Selene viene rappresentata iconograficamente come una bellissima donna, molto attraente, con il viso cereo e la luna crescente sulla testa, vestita con lunghe vesti bianche o argentee.
È una divinità titanide, cioè una dea nata prima della generazione degli olimpi, essendo figlia dei titani della luce Iperione e Teia, a sua volta figlia di Urano e Gea.
Gli antichi Romani veneravano, invece, la divinità Luna, alla quale, per volere del sesto re di Roma, Servio Tullio, venne dedicato un tempio sull’Avetino.
È doveroso evidenziare, infine, che Selene è la personificazione della sola Luna piena. Infatti, la dea olimpica Artemide è quella della Luna crescente, la divinità di origine pre-indoeuropea Ecate lo è della Luna calante e la ninfa Perseide, figlia di Oceano, lo è della Luna nuova.
