Benvenuto Luglio, anzi, Iulius!

Benvenuto Luglio, anzi, Iulius!

L’estate è ormai nell’aria da tempo e anche quest’anno è arrivato luglio, ciò per molti vuol dire soltanto una cosa: mare, mare e ancora mare, fino alla nausea.

La Redazione di Culturaebuonemaniere.it, però, vuole oggi ripercorrere le origini del nome di questo mese.

Esso si chiama così per volere di Marco Antonio, il quale, soltanto pochi mesi dopo il Cesaricidio (avvenuto il 15 marzo del 44 a.C.), promulgò la Lex Antonia de Mense Quintili, con la quale dispose che il quinto mese dell’anno, cioè Quintilis (ricordiamo che l’anno per i Romani iniziava a marzo), mutasse il nome in Iulius in onore di Gaio Giulio Cesare che nacque il 12 luglio del 100 a.C.

Tale episodio venne citato perfino da Gaio Svetonio Tranquillo che, nella sua opera Vita dei Cesari, Giulio Cesare, 76, scrisse “appellationem mensis e suo nome”, cioè “con il suo nome fu chiamato un mese”.

È doveroso, infine, evidenziare che luglio era uno dei quattro mesi dell’anno in cui le idi si celebravano il 15 e non il 13, così come avveniva a marzo, proprio il mese in cui Cesare fu ucciso.

Domenico Pio Rizzo

Domenico Pio Rizzo, giovane ed eclettico artista calabrese, si divide tra il mondo dell'editoria, il mondo del web e quello del videomaking. Nel maggio del 2020, dopo numerose avventure, lancia un sito web di matrice culturale, Culturaebuonemaniere.it. Ha pubblicato cinque libri, ricoprendo anche il ruolo di editore.